Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

19 giugno 1796

Arriva Napoleone!

Arriva a Bologna la divisione francese del generale Augereau: da Porta San Felice entra una moltitudine di soldati - in testa "un corpo di cavalleria di 1500 uomini con sciabole nude, e carabine al punto" (Guidicini) - seguita da carri e qualche pezzo di artiglieria.

Tra le ali del popolo convenuto per la festa degli Addobbi nella contrada degli Orefici, la truppa attraversa la città a bandiere spiegate e accompagnata da musica militare, uscendo poi da porta Maggiore e accampandosi ai Crociali, prima del ponte della Savena Vecchia.

L'incontro dei Francesi con i Bolognesi impegnati negli Addobbi è raccontato con arguzia da Alessandro Cervellati. I soldati stranieri trovano via Orefici tutta illuminata e decorata sfarzosamente, con fontanelle eleganti e prodigiose, perchè da esse sgorga vino bianco e nero:

I bravi sans-culottes credettero quel magnifico spettacolo esibito in loro onore - e ci si guardò bene dal chiarire la faccenda - per cui essi attaccarono i rubinetti al grido di "Allons enfants de la Patrie", seguiti da volonterosi cittadini gridanti "a mez" (facciamo a metà), tra un pò di scompiglio perché le belle donne s'involarono, temendo un secondo "Allons enfants" a loro riguardo.

Circa mille soldati francesi si impossessano di piazza Maggiore, mettendo sentinelle in più punti e piazzando un cannone. Carlo Caprara, che ha raggiunto i Francesi a Crevalcore, si incarica di fare da mediatore con il Senato.

Gli ufficiali vengono distribuiti nelle case di nobili e borghesi. Gli alloggi degli alti gradi sono presidiati da guardie armate.

Il generale Augerau si affretta a ordinare, per diritto di guerra, la confisca di tutti i valori contenuti nella casse pubbliche, compreso il Monte di Pietà.

Napoleone arriva in città poco dopo mezzanotte e prende alloggio con il suo stato maggiore a palazzo Pepoli Nuovo, mentre il Commissario della Repubblica Christophe (Cristoforo) Saliceti è ospitato a palazzo Gnudi.

Approfondimenti
  • Raffaele Belluzzi, Vittorio Fiorini, Catalogo illustrativo dei libri, documenti ed oggetti esposti dalle provincie dell'Emilia e delle Romagne nel Tempio del Risorgimento italiano : (Esposizione regionale in Bologna 1888), Bologna, Stabilimento tipografico Zamorani e Albertazzi, vol.: Libri e documenti, a cura di Vittorio Fiorini, 1890, pp. 485-487
  • Aldo Berselli, Da Napoleone alla Grande Guerra, in: Storia di Bologna, diretta da Renato Zangheri, Bologna, Bononia University Press, 2010, vol. 4., tomo 1., p. 9
  • Bologna nell'Ottocento, a cura di Giancarlo Roversi, Roma, Editalia, 1992, pp. 9-10
  • Beatrice Borghi, Rolando Dondarini, Bologna. Storia, volti e patrimoni di una comunità millenaria, Argelato, Minerva, 2011, p. 51, 169
  • Tommaso de' Buoi, Diario delle cose principali accadute nella città di Bologna dall'anno 1796 fino all'anno 1821, a cura di Silvia Benati, Mirtide Gavelli e Fiorenza Tarozzi, Bologna, Bononia University Press, 2005, pp. 14-15
  • Alessandro Cervellati, Bologna al microscopio, Bologna, Edizioni aldine, 1950, vol. 1., pp. 60-61
  • Giuseppe Coccolini, L'armata napoleonica occupa Bologna il 19 giugno 1796 e subito inizia la spoliazione dei suoi tesori artistici più preziosi, in: "Strenna storica bolognese", 61 (2011), pp. 128-142
  • I giacobini a Bologna, a cura di Franco Cristofori e Andrea Emiliani, Bologna, Alfa, 1966, pp. 17-19
  • Giuseppe Guidicini, Cose notabili della città di Bologna, ossia Storia cronologica de' suoi stabili sacri, pubblici e privati, Bologna, Tipografia delle Scienze di G. Vitali, vol. 3., 1870, p. 297
  • Giuseppe Guidicini, Diario bolognese. Dall'anno 1796 al 1818, Bologna, Forni, 1976, vol. 1., pp. 3-4
  • Virgilio Ilari, Piero Crociani, Ciro Paoletti, Storia militare dell'Italia giacobina. Dall'armistizio di Cherasco alla pace di Amiens, 1796-1802, Roma, Ufficio storico SME, 2001, vol. 1: La guerra continentale, p. 309
  • Mario Maragi, I cinquecento anni del Monte di Bologna, Bologna, Banca del Monte di Bologna e Ravenna, 1973, p. 137
  • Candido Mesini, La soppressione degli ordini religiosi a Bologna durante la Repubblica Cisalpina e il Regno Napoleonico, in "Culta Bononia", 5 (1973), p. 77
  • Passi di danza, passi di parata. Feste civili e patriottiche a Bologna 1796-1870, a cura di Claudia Collina e Mirtide Gavelli, Bologna, Editcomp, 1994, p. 13
  • La prima fase del dominio francese a Bologna (1796-1805): storia economica, archivistica, monetazione, riforma postale, atti del Convegno di numismatica e storia postale, a cura di Michele Chimienti, Bologna, CREDIBO, 2003, p. 23
  • Loris Rabiti, Il tocco di Polimnia. Maria Brizzi Giorgi, musicista, musa e mentore del giovane Rossini, introduzione di Antonio Castronuovo, Bologna, Pendragon, 2021, p. 67
  • Angelo Varni, Bologna napoleonica. Potere e società dalla Repubblica Cisalpina al Regno d'Italia, 1800-1806, Bologna, M. Boni, 1973, p. VI
  • Athos Vianelli, Bologna tradizionale, Bologna, Guidicini e Rosa, 1978, p. 24
  • Nerio Zanardi, Capitoli bolognesi della storia d'Italia. Da Irnerio a Carducci, Bologna, Pàtron, 1997, pp. 275-276
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