Lapidario dei caduti in guerra

Il 12 giugno 1925 il re d'Italia Vittorio Emanuele III, in visita ufficiale a Bologna, inaugurò il lapidario dei bolognesi caduti in guerra, ospitato nel chiostro della Basilica di Santo Stefano e sistemato a cura di Edoardo Collamarini. Nelle varie erano furono incisi 2.536 nomi di caduti nella Prima Guerra Mondiale, cui vennero in seguito aggiunti altri 2.059 caduti nella Seconda Guerra Mondiale e nelle guerre coloniali. Nel 1932 venne creato un nuovo accesso per collegare direttamente il chiostro del lapidario a piazza Santo Stefano.