Pievi e parrocchie montane

La nascita delle cappelle di villaggio è da collegare direttamente al grande fenomeno della conquista di nuovi terreni all’agricoltura e al conseguente notevolissimo incremento demografico, documentato anche in questa zona dal X alla metà del XIII secolo. Tale dirompente crescita demografica fece sì che sorgessero numerosi nuovi villaggi, i cui abitanti sentirono la necessità di avere una propria cappella, sia per motivi di comodità, poiché la pieve era spesso lontana, sia perché la cappella del villaggio, che dal Cinquecento sarebbe divenuta una vera parrocchia, fu uno degli elementi fondamentali dell’autocoscienza di queste piccole comunità.

(P. Foschi, P. Porta, R. Zagnoni, Le pievi medievali bolognesi (secoli VIII-XV), Bologna 2009, p. 87)