Tra libri e osterie

Carducci, Guerrini, Oriani ...

La casa di via del Piombo, abbarbicata al circuito interno delle Mura Mazzini, era stata scelta dal professore [Carducci], che vi abitò in affitto con la moglie Elvira fin dal maggio 1890, sia per la posizione romita, quasi in campagna allora, lontana dal frastuono cittadino che non poco lo aveva infastidito, quando alloggiava in un quartiere del più aristocratico Palazzo Rizzoli in Strada Maggiore (nel cuore dell'antica sua Bologna di terra cotta), sia per l'assetto comodo e spazioso, ben adatto ad accogliere una raccolta libraria che, fra acquisti, scambi e doni, era cresciuta a dismisura e già contava, nella seconda metà degli anni Ottanta, più di trentamila unità bibliografiche.

(Carducci. Vita e letteratura, a cura di M. Veglia, Lanciano, Carabba, 2009, p. 281)