Origine e sviluppo

Dagli statuti del 1288: "Ordiniamo che tutti coloro che sono sotto la giurisdizione del comune di Bologna, aventi case e aree fabbricabili senza portici in città e nei borghi suburbani, in luoghi in cui è consueto che vi siano, sono obbligati a far costruire il portico se non c'è, ciascuno nel proprio fontestrada; se il portico già esiste, in perpetuo devono fare la manutenzione a loro spese"

(F. Bocchi, Bologna e i suoi portici, Bologna, Grafis, 1997, p. 38)