l’acquedotto e la rete idrica antica

L’ingegner Antonio Zannoni, sulla scorta di tracce rinvenute intorno al 1862, insieme a Giovanni Gozzadini individuò il percorso dell’antico cunicolo che dal Setta giungeva fino alla città e propose di riutilizzarlo per assicurare a Bologna un adeguato approvvigionamento idrico. Osteggiato per molti anni, il progetto ebbe attuazione solo nel 1878. I lavori di riadattamento del vecchio cunicolo durarono circa tre anni … Finalmente, il 2 giugno 1881, zampillò in piazza Maggiore l’acqua del Setta restituita alla città dal vecchio cunicolo romano.
F. Bergonzoni, Bononia, 189 a.C.-secolo V, in Storia di Bologna, a cura di A. Ferri, G. Roversi, Bologna, 2005, p. 93