quartieri

"case" dei cittadini

Durante la campagna per le elezioni amministrative del 1956, il candidato della Democrazia Cristiana Giuseppe Dossetti presenta il "Libro Bianco" su Bologna, che prefigura un nuovo sviluppo della città basato sui quartieri. La sinistra al governo a palazzo d'Accursio farà in parte proprio questo progetto, lanciando una politica di decentramento amministrativo. Il 21 settembre 1960 vengono istituiti 15 quartieri, definiti dal sindaco Dozza centri di vita periferica e casa dei cittadini. I primi Consigli di quartiere, eletti il 29 aprile 1964, saranno insediati solennemente il 5 giugno nel salone del Palazzo del Podestà: secondo una delibera del 29 marzo 1963, ogni consiglio di quartiere è composto da 20 membri nominati dal consiglio comunale ed è guidato da un aggiunto nominato dal sindaco.