edilizia popolare

la stagione del PEEP

Nel 1963 il comune approva il Piano per l'Edilizia Economica e Popolare (PEEP). Si procede all'esproprio di terreni già previsti nel Piano regolatore precedente (1955), ma con una densità abitativa drasticamente ridotta. Per scongiurare la segregazione sociale, si concentrano nelle aree del PEEP gli investimenti del comune in servizi, verde e impianti sportivi. Il più noto dei primi quattro insediamenti programmati è il quartiere Fossolo. La presenza di una grande percentuale di verde è una peculiarità di tutta la "Terza Bologna" popolare, assieme ai nuovi edifici scolastici, veri modelli di attrezzature per l'istruzione in Italia. All'inizio degli anni '80 saranno oltre 16.000 gli alloggi costruiti attraverso l'attività dei PEEP, alla Beverara, Filanda, Corticella, Fossolo e in diverse altre località.