Lamborghini. La fucina del toro

“Nel 2966, forse, qualcuno celebrerà l’indimenticato esordio della Miura, mille anni prima, ricollocandola tra le altre icone del buon tempo andato (fra Dante, Leonardo, Mozart e Maradona). Per lei hanno versato fiumi di inchiostro: favolosa, mitica, epocale, rivoluzionaria, un assoluto incontestabile. ‘Lei’ ha meritato tutto questo, perchè era bella, la più bella di sempre”

(O. Grizzi, Lamborghini. La splendida antagonista, Vimercate 2009, p. 70)