Alan Ford e il Gruppo TNT

Alan Ford e il Gruppo TNT

I primi 50 anni di uno dei personaggi più amati tra i comix italiani

 

Alan Ford? L'ho scritto al mare in due anni.

Max Bunker

50 anni fa usciva il primo albo di uno dei personaggi più amati tra i comix italianiAlan Ford. I suoi genitori - Max Bunker (al secolo Luciano Secchi) e Magnus (Roberto Raviola) - avevano già all'attivo, insieme, personaggi come Agente SS018, Gesebel, Kriminal e Satanik, questi ultimi due di un successo travolgente nonostante gli strali dei benpensanti.

Alan Ford, giovane grafico pubblicitario, viene assunto come dipendente di un reparto di Servizi Segreti americani. Dopo un esordio non propriamente entusiasmante, decolla grazie alla vis comica del famigerato e sgangherato gruppo TNT, che riesce a raggiungere gli obiettivi decisi dal burbero, taccagno, pungente, cinico, Numero Uno. Solo il pappagallo Clodoveo, ereditato dal nonno, sa come mettere in riga questo archetipo di capo nemico a suon di sberleffi.

Le storie raccontano con crudezza e arguzia lo scenario sociale dell'Italia degli anni '60-'70: borghesi arraffoni-approfittatori-edonisti-senza vergogna, e proletari non da meno, sempre pronti a contendersi le briciole in lotte fratricide senza scrupoli. Il tutto, in uno scenario newyorkese-meneghino in cui irrompono conturbanti bellezze, sbirri corrotti, militari folli, complottisti di ogni risma, criminali della domenica. Tra di loro, Superciuk, l'antiroe nemico per eccellenza del TNT, che ruba ai poveri per restituire ai ricchi ed è il beniamino dei lettori cinici impenitenti.

La magica collaborazione tra Magnus e Bunker però a poco a poco si esaurisce, lasciando dietro di sé ancora la saga comico-medievale Maxmagnus e alcuni racconti brevi. Nel 1977 Alan Ford ricompare in una serie di storie animate nel programma televisivo Gulp, al quale segue un corto animato nel 1988 con la regia di Max Bunker dal titolo Alan ford e il gruppo TNT contro Superciuk.