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  • Abarat

    Provate voi a non annoiarvi in una cittadina che si chiama Chickentown, città dei polli. Dove l’unica cosa di cui si parla sono i polli, chi ha il più grande, chi il più colorato, quanti polli ci sono pro capite. A rendere tutto ancor più pesante c’è il fatto che il paese si trova al centro degli Stati Uniti, lontanissimo da ogni altro luogo. Candy sogna di andarsene, e quando la professoressa assegna per casa una ricerca su “I 10 fatti più importanti“ della città, decide di accantonare le statistiche sui polli, e di dedicarsi ai misteri del luogo. Così scopre che in un vecchio albergo c’è una stanza chiusa da anni, con macchie scure alle pareti che non vanno via, e strani oggetti da marinai. E proseguendo l’indagine, fuggendo dalla sua orribile scuola si ritrova in un campo sterminato. A terra però non ci sono sassi ma conchiglie (al centro degli USA?), e mentre uno strano figuro con sette teste, tutte parlanti, le si avvicina chiedendole di aiutarlo a nascondersi, in lontananza si sente il rumore del mare: un oceano improvviso che ricopre Chickentown e trasporta Candy verso le 25 isole dell’arcipelago di Abarat, una più incredibile dell’altra. Per gli amanti del fantasy, primo librone di una tetralogia splendidamente illustrata, che è già un classico.
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  • Morte malinconica del bambino ostrica

    In questa raccolta di poesie e ballate, il famoso regista, dimostra di essere oltre che bravo illustratore di se stesso anche un abile narratore. Sono mondi assurdi popolati da personaggi strani, quelli che racconta, tutti portatori di una diversità fisica che diventa lo spunto per una riflessione seria e ironica sul futuro. Bambini mummia, eroi tristi e imbranati, ragazzine furbe e deformi, robottini stupidi e abbandonati, regine senza regno: esseri modificati secondo le più agghiaccianti profezie, mostri dei nostri tempi, sembrano indicarci la via per non lasciarci distruggere perché loro sopportano e sorridono della loro diversità.
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  • La lista dei desideri

    Meg, ragazzina maltrattata dal patrigno e divenuta praticamente un'estranea in casa propria dopo la morte della madre, è una “combinaguai” di prima categoria. Insieme al suo complice Rutto, sempre accompagnato da un fedele pitbull, tenta di svaligiare l'appartamento del vecchio Lowrie McCall, ma le cose non vanno per il verso giusto e i ragazzi restano coinvolti in un tragico incidente. Sospesi entrambi in un limbo, tra Inferno e Paradiso, i ragazzi devono scegliere se salire o scendere. Per Meg la soluzione è obbligata: come fantasma deve ritornare sulla terra e aiutare il vecchio Lowrie ad esaudire i suoi desideri. Solo così la sua anima potrà raggiungere un luogo migliore. Per Rutto la missione diventa ostacolare la vecchia amica, incarico datogli direttamente dal Diavolo. Tra inseguimenti spericolati, sorprendenti azioni e desideri straordinari le avventure si susseguono fino ad un finale clamoroso.
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  • L'ultimo Elfo

    Yorsh è un cucciolo di elfo, che si ritrova solo a vagare verso chissà dove, in fuga dal suo paese che è andato distrutto. Si accorgerà ben presto di avere sulle spalle un peso enorme: è l’ultimo degli elfi, e dopo di lui la stirpe si estinguerà. Lungo il cammino fa conoscenza con due umani, che decidono di superare la naturale avversione degli uomini nei confronti degli elfi, e con loro prosegue il suo viaggio. Giunti alla città di Daligar, però, vengono imprigionati per ordine del tirannico “Giudiceamministratoredelegato”, e condannati a morte. Ma un’antica profezia dice che l’ultimo elfo e l’ultimo drago sono destinati ad incontrarsi, e a dare un futuro migliore al mondo: non saranno certo delle sbarre a fermare il volere del fato. L’ultimo elfo è uno dei pochissimi fantasy capaci di tenere insieme un forte senso epico, la lotta per la giustizia, e una irresistibile ironia. Per chi non riuscirà a staccarsi da Yorsh, da non perdere il seguito: L’ultimo orco.
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