copertina di L'uomo in fuga

L'uomo in fuga

“ Nessun odore, a parte il lezzo di decadenza, in questo glorioso 2025. I cavi della tri-vu sono al sicuro, sotto terra, e solo un idiota o un rivoluzionario penserebbe di danneggiarli.” Siamo di fronte ad uno dei romanzi firmati con il doppio nome King-Bachman, quest’ultimo pseudonimo creato dal maestro dell’horror alla fine degli anni Settanta. Da questa firma sono usciti ben sette romanzi, tutti molto diversi dalla precedente e attuale produzione dell’autore e sicuramente L’uomo in fuga è uno di questi. Il libro si apre con un conto alla rovescia, meno 100… Ben Richards è un uomo disperato: senza lavoro, senza soldi, con una moglie “drogata” di tri-vu e una figlia malata. In questo futuro le malattie e la desolazione fanno da sfondo a centinaia di reality dove la gente gioca e accetta ogni cosa pur di cambiare la triste realtà. Ben allora decide che nulla ha da perdere ormai: farà parte del programma più seguito del secolo “l’uomo in fuga”. Un uomo solo braccato da tutti gli abitanti degli USA; 100 giorni per sopravvivere e vincere milioni e milioni di dollari, ogni ora di vita 100 dollari in più. Mai nessuno è riuscito a superare le 48 ore…