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La vita come viene

“Ho imparato molte cose, in questi mesi. E si possono riassumere in tre parole: tutto è relativo… vivevo nell’assoluto, dicono che è normale alla mia età. Io adoravo una certa cosa o ne detestavo un’altra…era tutto molto chiaro. O bianco, o nero. O da fighi o da sfigati. Poi, mio malgrado, ho fatto un apprendistato per capire le sfumature.” È difficile vivere senza genitori e ancora di più lo è quando si ha quindici anni e si pensa che la vita sia troppo amara per essere vissuta. Maddy è una studentessa modello, grande studiosa, molto ordinata con una sorella maggiore, Patty, che le fa da tutrice. Tra le due ragazze c’è un profondo affetto ma entrambe non riescono a risolvere il grave lutto che le ha colpite; i silenzi si moltiplicano, e le poche parole sono solo il contorno di una banale quotidianità vissuta in modo poco autentico; tutto però sembra prendere un forma nuova all’arrivo delle vacanze estive. Ma in agguato c’è una sorpresa, appunto perché bisogna accettare tutti i “casi” della vita: Patty è incinta. Cosa fare, come agire? Tenere il bambino o pensare di abortire? La scelta cambierà i destini di tutti e non sempre si può fermare il tempo: la decisione da prendere è alle porte con tutte le sfumature che questo comporta.