copertina di L’indimenticabile estate di Abilene Tucker

L’indimenticabile estate di Abilene Tucker

EDT-Giralangolo, 2012

Storia dopo storia. Ricordo dopo ricordo. Era come se tutte quelle memorie fossero racchiuse dentro una ferita dolorosa che era stata allo stesso tempo curata e trascurata. Mi ritrovai ad ascoltarli con gli occhi, non solo con le orecchie, notando gesti e movimenti appena accennati.

 

America, anni Trenta, quelli della Depressione, quando il secondo conflitto si sta avvicinando irrimediabilmente. Durante una bellissima estate, stagione di avventure e spesso scenario di grandi cambiamenti, la dodicenne Abilene si ritrova sola in una cittadina, Manifest, abbandonata dal padre e sorvegliata da un tutore particolare, un pastore con il passato da contrabbandiere. La ragazzina intuisce subito che il paese, tanto spesso descritto dal padre come vivo e ricco, non è più lo stesso: i suoi cittadini sembrano spenti, soli e scontrosi. Con l'aiuto di due inseparabili amiche decide di ricostruire il passato del luogo, così drammaticamente intrecciato con quello del padre, ascolta storie che toccano la Storia, annota dettagli, archivia oggetti ma soprattutto si affeziona a quel mondo destreggiandosi tra vecchie fattucchiere, suore ribelli e preti non proprio del tutto "innocenti".