copertina di La vera storia di Capitan Uncino

La vera storia di Capitan Uncino

Piemme, 2011

In una notte tempestosa del 1829, nel castello di Windsor nasce in gran segreto un bambino. È il figlio illegittimo del vecchio re, ancora senza eredi. Per nascondere lo scandalo e non perdere il diritto al trono, il fratello minore del sovrano dichiara morti donna e bambino, e ne fa perdere le tracce imbarcandoli su una nave che varcherà l'oceano.
Contro ogni previsione, il piccolo James sopravvive, e cresce nelle Indie senza saper nulla delle proprie origini. Sente però una forte attrazione per il mare, e a soli tredici anni, dopo una cocente delusione d'amore, decide di lasciare la vecchia vita e partire. Con sé ha solo un vecchio orologio fermo, unico legame con la madre e la sua precedente identità.
Solcando i mari, per le sue capacità innate e il suo carisma, in pochi anni passa da mozzo a capitano, vive disavventure incredibili, e in combattimento perde una mano. Decide di sostituirla con un uncino, perde il sorriso e la passione per la vita, si fa pirata: il più terribile e portentoso di cui si sia mai avuta notizia. Ma ad inseguirlo ci sono un misterioso campanellino, un coccodrillo, e una giovane inglese con una antica chiavetta per caricare un orologio...