copertina di La macchina del tempo

La macchina del tempo

Uno strano personaggio, chiamato Il Viaggiatore nel tempo, annuncia una sera ai suoi amici di aver costruito una macchina del tempo capace di viaggiare nel passato e nel futuro. Annuncia anche di essere in procinto di partire per la sua prima esplorazione. Al suo ritorno gli amici lo aspettano increduli, entusiasti del privilegio di poter sentire il racconto di qualcuno che ha visto e vissuto otto giorni “impossibili”. Il Viaggiatore nel tempo si è catapultato nel futuro dell’anno 802701 e racconta di una terra che è un vero e proprio giardino, quasi una sorta di Eden: non ci sono malattie né animali feroci né violenti eventi climatici. Gli alberi sono carichi di frutti, i prati sono pieni di fiori, non ci sono fabbriche né industrie e nessuno lavora. Gli abitanti della terra sono chiamati Eloi e sono bassi di statura, esili di corporatura, miti, gentili, ma la loro intelligenza è pari a quella dei bambini e il loro linguaggio è semplice ed elementare. Una notte il Viaggiatore nel tempo scopre che sottoterra vive un’altra popolazione, i Morlok che, al contrario, sono orripilanti, selvaggi e forse anche cattivi. Ma, mentre il Viaggiatore nel tempo esplora e cerca di comprendere il mondo del futuro, qualcuno ruba la macchina del tempo rendendo così estremamente improbabile o quanto meno assai difficoltoso il suo ritorno nel tempo presente.