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La banda del cane a tre zampe

C’è una lotta storica tra quelli di via dell’Industria e quelli di via della Colonna. A volte ci si sfida a pallone nei campetti scalcinati del quartiere, altre volte basta un incidente ridicolo per scatenare una vera e propria guerra. Con un piccolo particolare: per qualche strano scherzo del destino quelli di via dell’Industria sono sempre dei bestioni alti e larghi il doppio degli altri, e piuttosto cattivi, così alla banda di Dogge, Lasse e Olle non resta che evitare qualsiasi discussione. Almeno fino all’ultima partita: c’è un rigore per i piccoletti, ma nessuno vuole tirare perché chi batte Pelle, il gigantesco portiere avversario, prende tante di quelle sberle che la volta dopo nemmeno entra in campo. Sul dischetto si presenta Dogge, il più scarso, e una voce gli dice: “Mandala fuori. Se segni, quello ti uccide... Noi non vogliamo vincere. Vogliamo restare vivi..”. Ma Dogge tira, e segna. Solo che Pelle, oltre ad aver preso il gol, ha centrato in tuffo il palo, e si è rotto il naso. Tutti scappano, e la guerra è dichiarata. I Colonna si barricano alla discarica, reclutano tra le loro fila il leggendario Clipper, cagnaccio a tre zampe che mira alle parti basse, e scelgono la carcassa di un aereo come base. Tra giornaletti proibiti e chiacchiere sulle ragazze, strategie e colpi di genio, ha inizio la battaglia.