copertina di I fratelli corsi

I fratelli corsi

Il libro raccoglie due racconti bellissimi ma poco noti di Dumas. Racconti con una vena fantastica e avventurosa, dove amore e amicizia si intrecciano fino a finali sorprendenti. Nel primo, l’autore narra di un viaggio che lo porta a scoprire la selvaggia Corsica, dove si trova a vivere in prima persona le avventure che coinvolgono due fratelli, Louis e Luciene. Il primo ha intrapreso la carriera giuridica a Parigi, il secondo, selvatico e fiero, è rimasto nella patria natia dove si offre come arbitro in una faida che oppone due famiglie da decenni. Seppure con caratteri diversi, i fratelli sono legati da un rapporto telepatico: entrambi avvertono se l’altro si trova in grave pericolo. Ed è proprio grazie a questo potere che Luciene si precipita a Parigi per soccorrere il fratello. Louis ha infatti accettato una sfida a duello per difendere l’onore di una fanciulla, a lui molto cara, ma a differenza di Luciene, non sa maneggiare nessun tipo di arma. Il secondo racconto è ambientato a Bologna e Dumas dice di averlo appreso durante una cena a casa del famosissimo musicista Rossini. Due amici, legati da un profondo sentimento, fanno un giuramento di sangue: in caso di morte l’anima del defunto deve tornare a visitare il vivo. Un rapporto di fortissima amicizia può però trasformarsi in un tremendo incubo, quando una fredda notte d’inverno lo spirito di Gaetano fa visita all’amico Beppo.