copertina di Dylan Dog. Un Freak di nome Johnny

Dylan Dog. Un Freak di nome Johnny

Questa storia , riedita a colori e in formato gigante dalla Mondadori, ha per protagonista un ragazzo mutilato rinchiuso in un sotterraneo nel quale è costretto a vivere nella più totale deprivazione: non ha nessun contatto umano, una carezza, un sorriso, una parola. Addirittura i suoi carcerieri lo tengono in vita passandogli il cibo attraverso una botola nella porta, lo costringono a mangiare in una ciotola per cani e a dormire in una cassa di legno, come un animale. Ad un certo punto scoppia un incendio e Johnny riesce fortunosamente a fuggire dalla sua prigione e a rifugiarsi nel parco presso una colonia di cani randagi. E’ proprio nel parco che, grazie all’intelligenza di uno dei cani, avviene l’incontro tra Dylan e lo sventurato. Il ragazzo viene immediatamente fatto ricoverare in ospedale e la visita del medico svelerà una verità atroce: il suo unico handicap congenito è quello di essere sordomuto. Le gambe e altri organi interni, un rene e un polmone, sono stati amputati ingiustificatamente: erano sanissimi. Qual è l’atroce segreto di Johnny? Per quale motivo veniva tenuto segregato come un animale? E ancor di più, perché è stato privato di organi perfettamente sani? A Dylan Dog il compito di fare luce sulla vicenda. Attraverso l’indagine dell’indagatore dell’incubo emerge una verità che mostra fino a che punto può spingersi la bestialità umana.