Chiese in stile antico


Ai piccoli oratori si sostituirono le grandi chiese, anche se poche costruite ex novo; ai piccoli chiostri decorati di "cotti di gusto arcaico", i grandi cortili a più piani dove gli ordini classici si sovrapposero "con maggior scienza che pel passato". Infine, "alla genialità fantastica dei primitivi" si sostituì la "severa applicazione delle leggi di Vitruvio, più tardi polarizzate dal catechismo vignolesco".

(V. Rubbi, L'architettura del Rinascimento a Bologna, Bologna, Compositori, 2010, p. 80)