Paper Resistance per il compleanno di Biblioteca Salaborsa

Giovedì 13 dicembre Biblioteca Salaborsa festeggia l'undicesimo anno d'apertura. Per celebrare, è stato chiesto a un artista di donare un'opera per il manifesto del compleanno come hanno fatto, dal 2001 in poi, Concetto Pozzati, Pirro Cuniberti, Eva Marisaldi, Cuoghi Corsello, Blu, Luca Trevisani, Ericailcane, Margherita Moscardini, Beatrice Alemagna Moira Ricci (tutti i manifesti sono visibili cliccando sul link a fianco). Quest'anno l'artista è Paper Resistance: dal 13 dicembre sarà possibile richiedere una copia omaggio del manifesto ai banchi informazione della biblioteca; il segnalibro sarà in distribuzione libera.


Paper Resistance è tra i fondatori del collettivo inguine.net e dell'omonima rivista Inguine mah!gazine. I suoi lavori sono stati esposti e pubblicati sia in Italia che all'estero. Nel 2005 pubblica 25 disegni, uno split-book illustrato, diviso a metà con il fumettista Squaz. Suoi sono i disegni presenti nei libri Bigger than hip-hop di U_net e Con il sangue agli occhi di George Jackson, pubblicati dalla casa editrice Agenzia X. Nel 2008 pubblica la raccolta Handcuffs, una escursione storica/illustrata sulle manette come strumento di costrizione. Nel 2011 crea l'immagine guida del festival internazionale di fumetto Bilbolbul e sviluppa [ Io sono qui! ], un lavoro sull'identità con i detenuti del carcere minorile di Bologna, sfociato in una esposizione sui muri esterni dell'istituto penitenziario. Partecipa a Beirut al workshop Doppio senso, nel quale quattro artisti italiani e altrettanti libanesi hanno realizzato una produzione editoriale e una mostra.
Nel 2012, Bologna lo ha visto cimentarsi nel vecchione bruciato in Piazza Maggiore all'inizio dell'anno e nell'ideazione dell'immagine che ha accompagnato , il cartellone estivo coordinato e sostenuto dal Comune di Bologna.
La sua ultima raccolta di lavori si intitola Vertigo. É tra gli animatori di ZOOO, collettivo dedito alla produzione e stampa di pubblicazioni illustrate. É anche tra i promotori di Original Cultures, progetto no-profit per lo scambio culturale tra paesi in ambito artistico / musicale / performativo. Vive a Bologna.

Un grazie particolare a Paper Resistance.


Qualche domanda a 
Paper Resistance:

Chi è Paper Resistance?
Paper Resistance in realtà si chiama Alessandro, solo che quando disegna oppure si muove a vario titolo nel campo del disegno/illustrazione si firma in questo modo. Come Paper Resistance, oltre che disegnare, mi diletto anche nella produzione e cura di materiale cartaceo, non solo mio, ma anche quello degli autori che più mi piacciono e che mi stanno a cuore.

Da dove sei partito per sviluppare il lavoro che hai donato a Biblioteca Salaborsa?
Dall'elemento primo che costituisce una biblioteca - cioè il libro - e successivamente dall'elemento primo che costituisce il libro stesso - cioè la carta. L'idea era quella di creare una composizione in cui questi elementi venissero in qualche maniera reinterpretati per diventare altro, lavorando sulla loro forma.

Come ti immagini l'utilizzo, la diffusione di questo tuo lavoro, di questa tua immagine attraverso manifesti e segnalibri?
Mi auguro solo che chi farà suo uno qualsiasi dei supporti, possa provarne giovamento alla vista. Guardarlo e stare bene, anche solo per un momento.

Cosa in particolare ti tiene legato a Bologna?
Probabilmente le relazioni personali. Il fatto che se ho bisogno di qualcosa e devo chiederlo a qualcuno, so a chi rivolgermi. E viceversa se qualcuno ha bisogno di me, sa dove trovarmi.

Ora, quali idee ti stanno guidando? A quali progetti stai lavorando?
Tante sono le idee e tanti progetti, forse troppi, alle volte, per essere realizzati con la dovuta cura. Se vado in ordine di tempo, ho appena iniziato a collaborare con una rivista di New York chiamata Popular Mechanics: credo sia tre le più longeve in circolazione, visto che esiste dal 1902 (!!!). In questi giorni ho poi chiuso la cura e la realizzazione di un calendario per la Scuola popolare di musica Ivan Illich qui a Bologna. L'idea era quella di produrre un'edizione che raccogliesse per ogni mese un illustratore/illustratrice che gravita intorno alla città. Abbiamo quindi chiamato a raccolta un pò di nostri amici. Il risultato è da pesi massimi (secondo me), sia per il formato extra-large (A3), sia perché hanno realizzato per l'occasione un'illustrazione a tema, i vari Ericailcane, Squaz, Blu, Francesca Ghermandi, Andrea Accardi, Andrea Bruno, Paolo Parisi, Ratigher, Mariana Chiesa, Dem, Maurizio Ribichini (più il sottoscritto).

Le biblioteche nella tua storia: hai qualche ricordo in particolare?
Più che un ricordo è una sensazione, ovvero il rispetto per il silenzio.

Frequenti ancora le biblioteche per cercare informazioni, testi e altro materiale utile per il tuo lavoro?
Continuo a frequentarle, certo che sì. Ma non come vorrei, visto che, non avendo troppo tempo a disposizione, spesso utilizzo la rete per cercare quello che mi serve. Anche se poi non è sempre detto che in rete riesca a trovare quello di cui ho bisogno, per cui ritorno alle mie vecchie abitudini.

Cosa vorresti trovare in biblioteca che ora non c'è?
Mi piacerebbe trovare un distributore di tempo. Qualcosa di simile ad una macchina impossibile che ti permetta di passarci dentro il tempo necessario a leggere tutto quello che ti interessa, quello che pensi di conoscere e quello che ancora devi scoprire...

Ti piace leggere? Cos'è per te la lettura?
La lettura potrebbe essere uno dei sinonimi della parola conoscenza.

Tre libri, tre film, tre cd che consigli.
Dipende anche a chi consigliarli... comunque in linea di massima e in modalità random:
Libri: Hocus pocus di Kurt Vonnegut / Da dove sto chiamando di Raymond Carver / La scimmia sulla schiena di William Burroughs
Film: Ghost dog di Jim Jarmusch / Harder They Come di Perry Henzell / Dave Chappelle's Block Party di Michel Gondry
Dischi: Pieces of a man di Gil Scott Heron / Daily operation dei Gang Starr / Bass culture di Linton Kwesi Johnson