Giardini

Parco dei Calanchi di Sabbiuno

È situato all’estremità del territorio bolognese, in confine con Sasso Marconi, e si estende su entrambi i versanti del crinale tra Reno e Savena, qui percorso da via di Sabbiuno (sul tracciato di un’antichissima strada per la Toscana). L’area verso il Savena è occupata da prati, cespugli di rose selvatiche e biancospini, filari di aceri di monte, olmi, ornielli e lembi boscati di impianto recente; molto suggestivo è il panorama sulle pareti dirupate, le sottili creste e il pinnacolo isolato delle arenarie plioceniche sotto Monte Sammorè. Il versante verso il Reno, selvaggio e non praticabile, è interamente occupato da uno spettacolare anfiteatro di calanchi, con i bordi punteggiati di ginestre. Sul margine è sorto il notevole monumento in memoria dei 100 partigiani assassinati in questo luogo dai nazifascisti nel dicembre 1944, opera del Gruppo Architetti Città Nuova (1972-73). Gli edifici colonici della vicina Cà Croce ospitano una piccola mostra sull’eccidio. Dal ciglio dei calanchi si aprono belle visuali verso il Reno e il Monte Sabbiuno, con l’antico abitato di Sabbiuno di Montagna.

Ingresso al Monumento di Monte Sabbiuno

Ingresso al Monumento di Monte Sabbiuno

La casa-museo dove furono imprigionati i partigiani di Sabbiuno prima della fucilazione

La casa-museo dove furono imprigionati i partigiani di Sabbiuno prima della fucilazione

I calanchi di Sabbiuno - sulla sinistra il monumento a ricordo dell'eccidio dei partigiani nel 1944

I calanchi di Sabbiuno - sulla sinistra il monumento a ricordo dell'eccidio dei partigiani nel 1944

Parco di Sabbiuno - ogni masso porta il nome di un partigiano ucciso - sullo sfondo la casa-museo

Parco di Sabbiuno - ogni masso porta il nome di un partigiano ucciso - sullo sfondo la casa-museo

Nel muro sono cementati i mitra dei fucilatori

Nel muro sono cementati i mitra dei fucilatori

Ricordo di uno dei partigiani uccisi a Sabbiuno

Ricordo di uno dei partigiani uccisi a Sabbiuno

I calanchi di Sabbiuno

I calanchi di Sabbiuno

Approfondimenti
  • Ezio Antonioni, Dal sangue di cento martiri i fiori del colle di Sabbiuno. Lo stesso luogo che vide l'assassinio ricorda le vittime della barbarie nazi-fascista, in "Bologna incontri. Mensile dell'Ente provinciale per il turismo di Bologna", 7-8 (1974), pp. 18-19
  • Orfeo Facchini, Imelde Bentivogli, Andar per chiese e castelli: Jola, Monte Calvo, Musiano, Paderno, Rastignano, Roncrio, Sabbiuno di Montagna, Pieve del Pino, Brento, Sesto, Carteria, Bologna, Renografica, 1993
  • Andrea Ferrari, Paolo Nannetti, Dalla rappresaglia allo sterminio. Repressione tedesca ed eccidi dei detenuti politici a Bologna nell'inverno 1944-45, in "I Quaderni di Resistenza oggi", vol. 3.: 1945. La libertà riconquistata, pp. 30-52
  • Monumento ai 100 partigiani che furono fucilati a Sabbiuno nei giorni dal 14 al 23 dic. 1944, Bologna, Poligrafici L. Parma, 1975
  • Parchi e giardini di Bologna. Una guida sul verde della città, a cura del Centro Villa Ghigi, Bologna, Compositori, 1996, p. 148
  • Parchi e giardini bolognesi, a cura del Centro Villa Ghigi, Bologna, Comune di Bologna. Assessorato all'Ambiente-La Repubblica, 1992
  • Alberto Preti, Sabbiuno e Paderno, dicembre 1944, Bologna, University Press, stampa 1994